EN) Ole Daniel Enersen, Celiachia, In Who Named It?

Bambini e Allergia Alle Proteine del Latte Vaccino Nel primo Anno

E’ però importante considerare che ogni bambino può essere sensibile solo ad alcune e non a tutte le cose qui elencate: Infezioni delle vie respiratorie: molti virus ed alcuni batteri che nella maggior parte dei bambini provocano un banale raffreddore o magari febbre o mal di gola, nei bambini asmatici provocano in più anche la “chiusura Trattamento della diarrea dei bronchi” e quindi sintomi d’asma Allergeni: si tratta di sostanze di origine animale o vegetale che provocano allergia (vedi asma e allergia)! Quando non ci sentiamo bene le cause possono essere effettivamente dovute all’alimentazione che può provocare uno stato di malessere generale o a carico di uno dei nostri organi: male allo stomaco, all’intestino, stipsi, diarrea, ecc. Nei confronti di ogni tipo di malessere possono influire cause clinicamente riscontrabili ed anche percezioni dovute alla soglia individuale del dolore o, in generale, di come ogni persona vive il malessere. Se è vero che le morti che abbiamo registrato in Italia hanno riguardato bambini con patologie pregresse, dobbiamo ricordare che la MIS-C, che nel 77% dei casi porta all’ospedalizzazione, ha interessato anche bambini sani, che non presentavano alcuna patologia secondaria. E per quanto riguarda i casi segnalati di miocardite post vaccino? Per quanto riguarda i casi segnalati negli adolescenti a seguito del vaccino l’incidenza è stata molto bassa, circa 10 su 100mila casi, e comunque si è trattato di condizioni che hanno avuto un’auto-risoluzione o una sintomatologia lieve, risolta nelle 48 o 72 ore successive.

Il rischio di miocardite post vaccino riguarda anche i bambini? «Noi pensiamo che i bambini vadano vaccinati per due motivi fondamentali: il primo per proteggere loro stessi, perché anche i bambini hanno il diritto di essere sani. Non raramente queste due forme di broncoreattività possono coesistere nello stesso bambino. L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) si è infatti espressa favorevolmente sull’uso del vaccino Comirnaty nella popolazione pediatrica a partire dai 5 anni, precisando che, nei bambini la dose sarà inferiore a quella utilizzata negli adulti e negli adolescenti (10 microgrammi rispetto a 30 microgrammi) e che il vaccino sarà somministrato con due iniezioni a distanza di tre settimane. Accade infatti che alcuni bambini broncoreattivi nei primi 5 anni di vita (cioè con episodi ricorrenti di bronchite asmatica infettiva) presentino anche una componente allergica che può essere utile scovare attraverso le famigerate “prove allergiche” e che può essere suggestiva di una possibile evoluzione in asma allergico.

L’ipotesi che il vaccino anti-Covid 19 potesse essere esteso anche in Europa ai bambini nella fascia 5-11 anni circolava ormai da settimane e il 25 novembre è arrivata una prima conferma. Gli effetti collaterali limitati sono dovuti anche al fatto che la dose prevista per i bambini è ridotta, è di 10 microgrammi, e quindi un https://farmaci-italia.com/controllo-delle-nascite.html terzo della dose prevista per adulti e adolescenti. Nell'adulto l'intestino è fatto in modo da far passate solo sostanze piccole e semplici. Resta il fatto che va usato correttamente, perché inquina. Poi ci sono dei bambini che devono essere “attenzionati” perché in terapia con farmaci biologici o immunomodulatori che hanno cioè bisogno di modificare la terapia in occasione della vaccinazione. Esistono anche decongestionanti in compresse, ma il loro impiego è meno diffuso, poiché possono causare una serie di effetti indesiderati e sono potenzialmente pericolosi se usati in associazione con altri farmaci o se si soffre di altri problemi di salute concomitanti.

«Vaccinando i piccoli anche la comunità ne trarrà beneficio perché andremo a creare quella barriera che, come successe anche per il vaiolo, porterà il Covid a scomparire». Senza contare che anche i bambini che sviluppano il Covid in forma sintomatica o con una lieve sintomatologia, possono presentare nelle settimane successive la MIS-C. Se un alimento riesce a scatenare l’asma in un bambino sicuramente saranno presenti anche altri problemi allergici associati (ad es: dermatite atopica o allergia intestinale). L’importante è che, qualora il bambino presenti un’allergia di qualsiasi tipo, venga segnalata sulla scheda anamnestica che viene analizzata dal medico in sede di vaccino». Il test consiste nel dosaggio delle IgE-specifiche per determinati allergeni, ovvero anticorpi prodotti dal nostro organismo, chiamati appunto "IgE", che possono essere suggestivi di sensibilizzazione a particolari sostanze. In caso di soggetti che hanno asma allergico o asma grave, non controllato dalla terapia, la vaccinazione deve essere effettuata in ambiente protetto, ovvero rimanendo in osservazione circa 60 minuti.

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